giovedì 22 agosto 2019

Farrokh/Freddie: storia di una leggenda

(articolo a cura di Martina Pieraccini)




I primi anni e l'approccio alla musica


Niente si può dire sul fatto che in pochi sono riusciti a rubare la scena e cambiare per sempre il panorama musicale come Freddie Mercury.

Nasceva il 5 settembre del 1946, in Tanzania, nell'isola di Zanzibar a Stone Town (all'epoca un protettorato britannico), il piccolo Farrokh Bomi Bulsara. I suoi genitori, Bomi e Jer, erano indiani parsi, di religione zoroastriana. Migrarono in Tanzania dalla regione indiana del Gujarat, a causa del lavoro di Bomi, che era cassiere per la Segreteria di Stato per le Colonie. Fin da piccolo iniziò ad emergere, vincendo a pochi mesi un concorso fotografico. 
Sei anni dopo nacque sua sorella Kashmira. Come la madre nacque con quattro denti in più, caratteristica distintiva del cantante. 


All'età di 7 anni fu mandato a studiare alla St. Peter's Boys School, un collegio a Panchgani presso Mumbai, dove avrebbe vissuto con la nonna e la zia. A scuola i coetanei iniziarono a chiamarlo "Freddie". Iniziò a distinguersi nelle materie artistiche e negli sport, diventando un abile pugile, oltre che velocista. Proprio in collegio iniziò a rivolgersi verso i coetanei, chiamandoli "caro". Dimostrò interesse nella musica e il preside della scuola, aumentando la sua retta scolastica, gli permise di prendere lezioni di piano, arrivando al 4° livello. Entrò anche nel coro scolastico.
Insieme ad altri quattro compagni mise su un gruppo i "The Hectics", esibendosi durante le feste scolastiche. Non passando agli esami del nono anno  lasciò il collegio per andare a studiare alla St. Mary's School a Mumbai.

Nel 1964 con la rivoluzione di Zanzibar (da cui si formerà lo stato della Tanzania) fu costretto a trasferirsi con la famiglia in Inghilterra, nel Middlesex, all'età di 18 anni. Continuò la sua formazione alla Isleworth Polytechnic e tavolta svolse diversi impieghi nel vicino aeroporto. 
Prendendo il massimo di voti, nel '66 fu ammesso alla Ealing Art College a Londra, dove si iscrisse ad Art e Graphic Design. Si trasferì in un appartamento a Kensington con un amico. 
Creò una linea di abbigliamento vintage e scrisse vari articoli per un periodico. Iniziò in questi anni a suonare la chitarra.


Fu al college che conobbe Tim Staffel, voce principale e bassista degli "Smile" di cui facevano parte anche Brian May e Roger Taylor.
Poco dopo il diploma si unì agli "Ibex", una band di Liverpool, ma economicamente non andò bene. Insieme a Taylor iniziò a lavorare come impiegato a Kensington Market. Quando gli "Ibex" si sciolsero, la sera stessa Freddie fu invitato a suonare alcuni brani degli "Smile" insieme a May e Taylor. Provò ad entrare nella band fallendo più volte. Provò quindi a recuperare gli "Ibex", rinominandoli "Wreckage", senza tuttavia ottenere il successo sperato. 
Iniziò poco dopo ad esibirsi con i "Sour Milk Sea", dopo aver letto un loro annuncio, dove cercavano un cantante. Il suo carattere esuberante tuttavia provocò la rottura del gruppo. Dopo l'ennesimo "flop" Staffel lasciò gli "Smile" e Freddie ottenne il posto tanto a lungo sperato nella band. I tre decisero di formare una nuova band, che su suggerimento di Freddie si chiamò "Queen".









God save the Queen


Nel 1970 la band iniziò a cercare un bassista e contemporaneamente Freddie cambiò legalmente il suo nome in "Freddie Mercury". Iniziò una relazione con Mary Austen, ex ragazza di May che lavorava da Biba. 
Soltanto nel 1971 la band fu completata con l'aggiunta di John Deacon al basso. L'anno successivo Freddie disegnò anche il logo del gruppo, p
er il quale si ispirò al logo della famiglia reale, aggiungendo i segni zodiacali della band: due leoni (May e Taylor), un cancro (Deacon) e la vergine (Mercury). 
Sotto lo pseudonimo di "Larry Lurex" pubblicò delle cover. La band fece il primo tour in Cornovaglia e l'anno successivo riuscirono, vendendo il loro furgone, a registrare il loro primo album "Queen".Freddie iniziò ad essere sempre più consapevole del proprio orientamento sessuale e mise fine alla relazione con la Austen, con la quale viveva da sette anni e alla quale aveva chiesto di sposarlo.Freddie si trasferì a Stafford Terrace e fece in modo che lei si trasferisse nella casa adiacente per potersi vedere dalla finestra.
Freddie a metà anni '70, sempre più influenzato dal "glam rock", divenne sempre più eccentrico, portando i capelli lunghi, abiti appariscenti e dello smalto nero alle unghie. Iniziò insieme a May a vestire sempre di bianco e nero durante i concerti, oltre a bere champagne, che versavano sulla folla. Concludevano ogni concerto cantando "God save the Queen", inno del Regno Unito.

I primi dieci anni della band furono stravaganti, eccentrici e ben accolti dal pubblico, che gradiva l'intrapendenza di Freddie. Nel '74 si dichiarò "gay come un narciso" durante un'intervista.
Nel 1975 la band pubblicò "A night at the opera", che consacrò la band e il loro stile eclettico, merito soprattutto di Freddie. Solo per le registrazioni di "Bohemian Rhapsody" ci vollero tre settimane e per questo l'album fu presentato in ritardo. Durante il tour per l'album la band visitò il Giappone, la cui cultura influenzò molto Freddie.Iniziò infatti la propria collezione privata, divenuta poi una delle più grandi, di xilografie.
In questi anni che ebbe una relazione con David Minns, amministratore di una casa discografica. Tra il '78 e il '79 ebbe una relazione con Joe Fanelli, suo chef privato e successivamente con Wayne Sleep, ballerino.                          


Si esibì nel '79 insieme al Royal Ballet, che seguiva e ammirava fin da ragazzo al London Coliseum per beneficenza.Seguendo la moda "Castro clone", tipica della comunità omosessuale, nel '80 si tagliò i capelli, facendosi invece crescere i baffi.Si trasferì a Monaco di Baviera la cui vita notturna lo influenzò al punto di iniziare a pensare a un'eventuale carriera da solista.Fu probabilmente in questi anni che Freddie contrasse l'HIV, senza curarsene.Dopo l'uscita di "Hot Space" iniziarono a formarsi delle discrepanze tra i quattro, che non si riconoscevano nell'album pubblicato e decisero di dividersi.Freddie collaborò alla realizzazione della nuova colonna sonora di "Metropolis" con Giorgio Moroder.L'anno successivo si trasferì a New York e successivamente riunì il gruppo, col quale pubblicò "The works". Tornò a Londra, dove si trasferì in una grande villa, soprannominata da lui "Garden Lodge", dove viveva coi suoi dieci gatti. Alla sua preferita, Delilah, dedicò l'omonima canzone.





















"Mama, just killed a man"...



Nel 1985 la band partecipò a "Rock in Rio", dove suonarono davanti a 250.000 persone, un record per l'epoca e il cui momento principale fu il duetto tra Freddie e il pubblico sulle note di "Love of my life". Nello stesso anno parteciparono anche al "Live Aid", concerto al quale parteciparono i più importanti artisti dell'epoca per ricavare fondi pro Etiopia    (colpita da una carestia).I venti minuti della loro performance sul palco del Wembley Stadium fecero dei "Queen" e Freddie delle leggende. Conobbe il parrucchiere Jim Hutton, che rimase con lui per sette anni fino alla morte.


Nello stesso anno uscì "Mr. Bad Guy", il suo primo album da solista, di genere pop e disco dance.Fu nel '86 che Freddie indossò in concerto al Wembley Stadium la celebre giacca gialla e, finito ogni concerto, cantò "God Save the Queen" indossando una corona e un mantello.Poco dopo avrebbe tenuto il suo ultimo concerto nel parco di Knebworth. Infatti, accusando problemi di salute fece delle analisi l'anno successivo, che diedero conferma dell'AIDS. Freddie continuò a negare di aver contratto la malattia, fatto per cui fu criticato.






Formatisi inoltre dei noduli alle corde vocali per il fumo, iniziò a cantare sempre più spesso usando estensioni baritonali. Nonostante ciò in molti dicono potesse raggiungere un'estensione di quattro ottave.

Nel '87 conobbe il ballerino Rudolf Nureev ("Nureyev") col quale ebbe una relazione basata su incontri segreti e lettere.
Nel '88 pubblicò il singolo "Barcelona" insieme al soprano spagnolo Monserrat Caballè; venne usato per i giochi olimpici di Barcellona nel '92.
Freddie decise di tagliarsi fuori dalla vita pubblica e ritirarsi a "Garden Lodge".





Gli ultimi anni... e la gloria eterna


Nel '90 fece la sua ultima apparizione televisiva e si trasferì a Montreux in Svizzera, dove continuò a registrare. L'ultima canzone registrata fu "Mother Love", che non riuscì a concludere per la malattia.
Tornato a Londra consegnò al manager "Miami" un comunicato stampa ufficiale, dove dichiarava la propria malattia.


Morì il 24 novembre del 1991 a 45 anni.
Il funerale, svolto secondo il rito zoroastriano, fu celebrato tra pochi intimi. Fu cremato e le ceneri furono affidate alla Austen che le gettò in segreto nel luogo scelto dal cantante.
Nel '92 si tenne il "Freddie Mercury Tribute Concert" al Wembley Stadium; il ricavato andò al "The Mercury Phoenix Trust", associazione fondata da Deacon, May e Taylor per finanziare delle cure pro AIDS. Nel '95 fu pubblicato "Made in Heaven", ultimo album registrato dal cantante.
In Svizzera nel '96 fu inaugurata da suo padre e la Caballè una sua scultura sul Lago Lemano.

Nel mondo lo rappresentano oltre 100 sculture.





Ogni anno i fan si recano in Svizzera il primo fine settimana di settembre per il "Freddie Mercury Montreux Memorial Day".
Nel 2006, le celebrazioni per il suo 60esimo compleanno a Zanzibar furono annullate, poichè avendo cambiato nome ed essendo omosessuale, non era conforme all'Islam.
Esiste una razza di rosa gialla, la sua preferita, che porta il suo nome.
Nel 2016 l'asteroide 17473, scoperto nel '91 quando morì Freddie, fu nominato "17437 Freddiemercury" in suo onore.
Nel 2017 iniziarono le riprese di un biopic su Freddie e i "Queen", uscito nelle sale a fine 2018.





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